Esibizione all’Arcoveggio in memoria di Dario Lucchini

Sabato 28 ottobre le nostre ginnaste sono state invitate al Memorial Dario Lucchini per realizzare una coreografia sulle note di “Per sempre giovani” di Stefano “Cisco” Belotti.

Il Memorial Dario Lucchini è una manifestazione sportiva a carattere ludico motorio il cui scopo è la promozione della pratica sportiva tra i giovani ragazzi delle scuole superiori, in ricordo di Dario Lucchini e di tutte le altre vittime della Strage del Salvemini del 6 dicembre 1990.

Terminate le competizioni di atletica in programma, le ragazze si sono esibite in una performance davvero carica di emozione sulle note della toccante canzone realizzata da Stefano “Cisco” Belotti.

Di seguito il video dell’esibizione e alcune immagini!

PER SEMPRE GIOVANI

STEFANO “CISCO” BELOTTI

Un biglietto nella SmemoQuesto è solo per teAspetto la terza oraPer chiederle perchéSilvia la sa lungaMi ha detto vuole teChi sa quale professoreSpiega l’amore cos’è?
Tra Sasso e CasalecchioIl Walkman gira e vaLa cassetta di FabioSuona bene quel che saCome i miei pensieriChe cosa le dirò?Il cuore batte forteNon capisco cos’ho
Poi d’improvvisoIl sole scomparveNon sentiremoLa campanella suonareNeppure un attimoPer salutarsiColpiti alle spalleSenza voltarsi
L’alba arriva in frettaSe studi fino a tardiDal finestrinoSi vede il SalveminiChe poi me lo sentoLa prof chiama meDevo rimediareQuel maledetto tre
Ma tu vai a capireChe ne so io delle AndeIo che a malapenaMi oriento in Piazza GrandeMa stavolta problemiNon ce ne saràFarò feliceMamma e papà
Ma il nostro tempoFinisce quiAlle 10 e 30Di un giovedìE non vedremoPiù il nostro domaniPer sempre giovaniPer sempre uguali
E pensare che a scuolaNon ci volevo venireQuel mal di testaMi faceva impazzireMa chi sa se leiMi ha poi visto o cercatoLe ho detto in musica“Sono innamorato”
La prof che spiegaMa non sento nienteIl banco di MartaÈ troppo distanteLe ore non passanoA muoversi è il destinoSi volta e mi guardaPer un ultimo sorriso
Eppure noiVolevamo volareC’è una materiaChe non si può insegnareFatta di attimiChe fuggon tra le ditaIn un libro biancoChiamato vita
Però il nostro tempoFinisce quiIl cielo è cadutoDi giovedìE non vedremoPiù il nostro domaniPer sempre giovaniPer sempre uguali
E non vedremoPiù il nostro domaniPer sempre giovaniPer sempre uguali
Condividi articolo:

Leggi gli altri articoli